Gli aumenti in bolletta arrivati nell’ultimo anno e che ora hanno raggiunto “picchi” ingestibili per tante famiglie, rappresentano un grave problema cui far fronte.
Trovo davvero strano il comportamento dei media che a differenza del 2013, quando scoppiarono le polemiche sul costo degli incentivi alle rinnovabili, che pure sono parte di quel 20% di bolletta elettrica costituita dagli “Oneri di Sistema”, sembrava che quei pochi euro in più in bolletta rappresentassero un disastro economico.
Ora che, invece, siamo di fronte a un quintuplicarsi del costo di quella quota e del 45% dell’importo della bolletta costituito dalla componente “energia” …nei media tutto tace, come se la situazione attuale non minacciasse i bilanci di tutti, dalla famiglia alla multinazionale, innescando anche una pericolosa spirale inflazionistica.
Non voglio entrare sul perché di tali aumenti, secondo me le cause sono per lo più speculative anche se “aiutate” da eventi esterni: la principale è che a fronte di una forte richiesta di gas naturale in Europa per la ripresa post pandemia, dopo un inverno più lungo del solito che ha svuotato le scorte, si è avuto una riduzione dell’offerta sui mercati internazionali a causa dei problemi nati proprio durante la pandemia: dal rimandare le manutenzioni per alcuni impianti, al ridurre gli investimenti per il loro potenziamento o messa in funzione di alcuni nuovi, fino alle strozzature nei porti.
Purtroppo noi siamo dei pesci piccoli e quindi poco possiamo fare, considerato anche che non abbiamo il sangue rivoluzionario come i nostri cugini francesi: questi scendono immediatamente in strada e obbligano il governo a prendere delle decisioni favorevoli alla popolazione.
Il gas purtroppo pesa tantissimo sui bilanci familiari, attraverso il riscaldamento, e sulla produzione industriale, per il suo ruolo in settori che vanno dalle piastrelle ai fertilizzanti fino alle fonderie.
A questo punto che possiamo fare? Sicuramente tornare alle origini e quindi iniziare a risparmiare utilizzando, per riscaldarsi, il combustibile più antico del mondo: la legna. La legna costa poco e rende molto! Alcuni pensano che sia scomoda e che sporchi; forse sono rimasti ai vecchi camini che trovavamo nelle case dei nostri nonni. Oggi sul mercato esistono i moderni Termocamini a legna (o addirittura policombustibili) che utilizzi come e quando vuoi e che soddisfano tutte le tue esigenze: sono belli da vedere, risparmi fino al 70% rispetto al gas (a parità di ore di riscaldamento), hai acqua calda sanitaria gratis per tutto il giorno, ci puoi cucinare e tanto altro.
A questi vantaggi si uniscono i tanti incentivi statali che oggi rendono ancora più conveniente l’acquisto di un Termocamino:
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