C’e’ stato un momento in cui gli stretti collaboratori di Guglielmo propendevano decisamente per una certa decisione. Guglielmo stesso era sospinto con tutto il suo essere e il suo istinto a condividere la stessa scelta. Eppure, il grande guerriero di Hauteville ebbe la forza di fermarsi, di riflettere, con assoluta freddezza sulla situazione, per ragionare sulla scelta piu’ razionale da prendere, senza lasciarsi condizionare dai suoi stessi sentimenti e dal parere degli altri
Quando si convinse che la decisione piu’ giusta da prendere contrastava in maniera radicale col desiderio irrefrenabile del suo cuore e dei suoi ebbe la forza di imporla a se stesso e di persuadere gli altri che il loro profondo desiderio era razionalmente errato. Una pagina di storia memorabile, che ha molto da insegnare.
LA STATURA INTELLETTUALE E LA FORZA INTERIORE DI GUGLIELMO BRACCIO DI FERRO
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