Home Cultura e Società OPPRESSIONE ANGIOINA A MONTEMARANO E CASTELFRANCI L’arroganza dei feudatari angioini

OPPRESSIONE ANGIOINA A MONTEMARANO E CASTELFRANCI L’arroganza dei feudatari angioini

by Prof. Edoardo Spagnuolo

Il 26 febbraio 1266 l’esercito angioino, potentemente finanziato dalle banche di Firenze e di altre città del nord Italia, sconfisse l’armata di Manfredi. Fu un evento fatale. Quel giorno infatti tramontò il grande sogno di un sud unito e politicamente indipendente dallo straniero. Di li a poco i destini della Sicilia si sarebbero separati dal resto del continente e soprattutto l’intero mezzogiorno d’Italia sarebbe stato sottomesso allo straniero sul piano politico ed economico. Questa triste condizione si sarebbe mantenuta per secoli con conseguenze devastanti, che continuano a manifestarsi ancora oggi. Il regime angioino , che impose ovunque la signoria di gente estranea al territorio, provocò un profondo mal contento, per l’arroganza dei suoi feudatari e per la sistematica oppressione fiscale che il governo avrebbe imposto in ogni luogo. La Sicilia riuscì a liberarsi dalla tirannide angioina, mentre le numerose rivolte avvenute nel sud continentale non avrebbero avuto successo.

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