Il 26 luglio 1127 Guglielmo, duca di Puglia, mori’ a Salerno, senza eredi. Ruggero II, conte di Sicilia e duca di Calabria, imparentato con Guglielmo (il nonno di questi era fratello di suo padre) ne profitto’ per rivendicare la successione alla guida del ducato. Quest’aspirazione, pero’, suscito’ forti resistenze da parte del papa, Onorio II, e da parte di numerosi signori della Campania e della Puglia. Agli inizi del 1130 questo contrasto si intreccio’ e si complico’ ulteriormente con una lacerazione profonda che, alla morte di Onorio, investi’ la santa sede, con l’elezione, quasi contemporanea, di due papi. Segui’ un aspro conflitto, che dilanio’ per altri dieci anni molte contrade del sud Italia. Le vicende tumultuose di questi tredici anni, dal 1127 al 1140, sono abbastanza ben documentate. Costituiscono un periodo storico drammatico, ma al tempo stesso cruciale, perche’ generarono un evento epocale per l’Occidente e tutta l’area mediterranea: la fondazione di un nuovo, grande Stato, con delle caratteristiche del tutto insolite nel panorama politico del tempo. Ricostruire questi avvenimenti complessi, ma avvincenti, comportera’ la stesura di almeno tre volumi, e probabilmente anni di lavoro.
UN PERIODO STORICO CRUCIALE
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