Che sia margherita, marinara, capricciosa, ortolana, con la salsiccia, con le verdure, bianca o rossa, la pizza piace proprio a tutti!
Pensate che ogni anno in tutto il mondo vengono vendute circa 5 miliardi di pizze!
Durante il lockdown nazionale, tutti abbiamo imparato ad impastare la pizza e il sabato era il giorno dedicato proprio a questa bontà!
Ma perché la pizza piace proprio a tutti?
Beh, i motivi sono tanti. Innanzitutto la pizza è ricca di carboidrati che, con la cottura, stimolano positivamente sia il palato che il cervello e di proteine che stimolano i recettori del piacere!
Inoltre può essere mangiata ovunque. La “pizza a portafoglio”, infatti, è un pranzo molto pratico per chi non ha la possibilità di pranzare a casa. La pizza, poi è un’ottima scusa per invitare gli amici e organizzare una serata piacevole in pizzeria o a casa.
Un po’ di storia
La pizza così come la conosciamo oggi, arrivò nel 1889 quando un cuoco napoletano Raffaele Esposito creò la pizza Margherita in onore della Regina Margherita di Savoia realizzata con i colori della nostra bandiera: pomodoro (rosso), mozzarella (bianco) e basilico (verde).
La pizza Patrimonio dell’Unesco!
IL 7 Dicembre 2017, la pizza napoletana diventa patrimonio immateriale dell’Unesco.
La bandiera della gastronomia nazional-popolare italiana celebra, il 17 gennaio, la sua giornata mondiale.
BUONA PIZZA!