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IL PANDORO

by iadolci

Il pandoro è insieme al panettone uno dei dolci italiani di Natale più tipici e apprezzati.

L’inventore è stato Domenico Melegatti che lo brevettò il 14 Ottobre 1894. Si pensa che il pandoro nasca come evoluzione di altri dolci. Per giungere alla ricetta conclusiva si ispirò come abbiamo visto al nadalin ma anche al cosiddetto levà, di cui si propone di migliorare la lievitazione per ottenere una pasta molto più soffice. Melegatti aggiunse uova e burro, eliminando invece mandorle e granelli di zucchero dalla superficie, dando vita al pandoro così come l’abbiamo sempre mangiato.

La lavorazione richiese ben trentasei ore con sette cicli di impasto e quasi dodici ore di lievitazione.

Foto di Sara

Pandoro e panettone: i protagonisti del Natale

 A differenza del panettone, il Pandoro ha la tipica forma a stella: l’esterno è più scuro dell’interno e viene servito con lo zucchero a velo.

Anche gli ingredienti sono molto diversi. Il Panettone è arricchito da uvetta o frutta candita, mentre il Pandoro dovrebbe essere preparato sempre con aroma di vaniglia.

Il Panettone, inoltre, è ottimo da comprare e gustare, il Pandoro, invece, si presta ad essere arricchito e personalizzato dalle casalinghe più fantasiose!

Le modifiche casalinghe del Pandoro

Il pandoro si può facilmente usare come base per un dolce farcito.

Si possono creare degli alberelli, tagliando il pandoro a strati e disponendo uno strato di crema tra una fetta e l’altra. Oppure si può creare un tiramisù rivisitato, un tronchetto di Natale, un dolce al cucchiaio e tanto altro!

Tu come lo preferisci questo dolce, semplice o arricchito?

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BUONE FESTE!

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