Uno dei dolci della tradizione carnevalesca
Le chiacchiere sono dei dolcetti fritti, friabili, dorati e gonfi. Le origini risalgono all’antica Roma, quando si celebravano i Saturnali e si realizzavano le “frictilia”, dolcetti fritti nel grasso di maiale.
Il nome “chiacchiera” deriva invece dalla tradizione napoletana. Si narra che la Regina Savoia, mentre stava chiacchierando, le venne fame e chiamò il cuoco di corte per farsi preparare un dolce. Così il cuoco decise di chiamare il dolce appena fatto “chiacchiera”, in onore proprio di quella chiacchierata della regina con i suoi ospiti.
Adesso vediamo come realizzarle.
Ingredienti:
- 500 gr di farina
- 50 gr di zucchero
- 2 uova
- 4 cucchiai di anice o liquore a scelta
- 30 gr di burro
- Un cucchiaino di lievito per dolce
- Un pizzico di sale
- Spumante o vino bianco q.b
- Olio di arachidi per friggere
- Zucchero a velo
Mescoliamo tutti gli ingredienti e aggiungiamo tanto spumate quanto necessario per vere un bel panetto compatto. Facciamo riposare 30 minuti, poi prendiamo dei pezzi di impasto e cominciamo a stendere. Dobbiamo tirate l’impasto molto sottile, dare la forma desiderata e friggere in abbondante olio caldo. Scoliamo le chiacchiere e spolveriamo con zucchero a velo.
Se volete potete coprire un lato delle chiacchiere con del cioccolato, saranno ancora più golose!
Ora non ci resta che gustare il nostro ottimo dolcino.